Da Vedere

La Chiesa di San Carlo Borromeo, edificata insieme al convento dei Cappuccini per volere del Marchese Carlo Filiberto d’Este San Martino a partire dal 1614, apre al culto con solenne consacrazione nel 1618. La chiesa presenta una facciata a capanna; al suo interno, sul lato sinistro della navata, sono presenti tre cappelle devozionali. Conserva tele dei secoli XVI e XVII, paliotti in scagliola ed altari intarsiati. Notevole è l’altare maggiore con tabernacolo intagliato ed intarsiato del secolo XVIII. Si segnala inoltre la tela raffigurante “San Sebastiano”, opera di Ercole Banci, pittore ferrarese della prima metà del Cinquecento. Dalla fine del 1970 la fisionomia del convento cambia totalmente, diventando centro di cooperazione missionaria. Da tempo è attivo un mercatino dell’usato molto conosciuto oltre i confini comunali.